Il tempo scorre inesorabilmente, le lancette girano ed ogni mese strappiamo la pagina del nostro calendario. Alla fine di ogni anno ci auguriamo che il nuovo anno sia migliore di quello appena concluso, o almeno “diverso”. Per la natura, invece, non è così. Ogni anno è scandito dalle stagioni, e ogni stagione ha i suoi colori, aromi, ritmi.
Ricordo esattamente il giorno in cui, per la prima volta, venivo invitata dalla mia vicina di casa per il teatime. Erano i primi mesi a Malta e ogni giorno era una nuova scoperta. Avevo nove anni, e fino a quel momento non avevo mai bevuto una tazza di tè, tisana o infuso.
L’autunno è la stagione dei colori caldi, delle foglie che iniziano a cadere e dell’aria fresca che fa tornare la voglia di accendere il forno. In Salento l’autunno è un autunno particolare, pieno di azzurro del mare e di giallo intenso del sole che continua a scaldare le giornate. Come ogni anno, ad Agosto, i contadini hanno raccolto le mandorle. Dopo averle private del mallo, le donne con cura le hanno disposte su stuoie e lasciate essiccare al sole.
Per il vero viaggiatore, il proverbio “paese che vai, usanza che trovi” è molto di più di un semplice modo di dire. Il viaggiatore, a differenza del turista non visita e basta. Il viaggiatore incontra, scopre, vive esperienze di vita autoctona. Ci sono usanze, tradizioni che per chi vive in un luogo sono normali, mentre per lo “straniero” non è così. Il bello del viaggio è questo, scoprire posti nuovi, ma anche modi di vivere.
Un giorno Alice arrivò al bivio sulla strada e vide lo Stregatto sull’albero. “Che strada devo prendere?” chiese. La risposta fu una domanda: “Dove vuoi andare?”