Ho scritto spesso dello spirito di solidarietà e condivisione in Africa. Oggi vi racconterò un episodio, anzi due, che abbiamo vissuto in prima persona e ci ha lasciati senza parole.
Una volta terminata la scelta dei regali l'ambulante ci ha comunicato il totale da pagare, eravamo mortificati perchè ci mancavano circa sette euro. Gli abbiamo chiesto di togliere una maglietta. Lui ha sorriso, ci ha preso la mano e con gli occhi pieni di fiducia ha detto «tranquilli, prendete tutto è domani mi portate la differenza».
Di ritorno alla macchina un altro ambulante, un uomo sui sessant'anni ci ha chiesto di avvicinarci alla sua "bancarella". Vende bigliettini di auguri realizzati con foglie di banano. Ci ha chiesto di acquistarne uno. Desolati gli abbiamo detto che avevamo finito tutti i soldi e che eravamo in debito anche con Alex. A quel punto anche Jean-Claude ci stringe la mano e a bassa voce sussurra «scegliete il vostro bigliettino, io domani non ci sarò ma potrete lasciare i soldi ad Alex. Li prenderò lunedì mattina».
Alex e Jean-Claude sono due ambulanti che non avevamo mai incontrato prima. L'Africa insegna la fiducia e l'importanza della parola data.