Alice ha vissuto quattro anni della sua infanzia a Malta, dal 1991 al 1995. Il Cappellaio Matto, invece, ha sempre espresso un desiderio Alice, il nostro primo viaggio all’estero sarà a Malta, voglio conoscere la tua seconda “casa”. E così è stato. Dopo ventuno anni sono tornata a “casa” accompagnata dal Cappellaio Matto.
Partenza da Bari il 4 Maggio 2016, ritorno l’8 Maggio.
L'arcipelago della bella stagione
L’arcipelago Maltese, a pochi chilometri dalle coste siciliane, gode della “bella stagione” da Aprile a Novembre. Considerato uno dei luoghi più soleggiati d’Europa, le temperature sono sempre tra i venticinque e i trenta gradi. Anche durante la stagione invernale è raro che faccia freddo. A Malta non nevica mai. Su Malta soffia il vento forte delle isole. Un vento improvviso che ti coglie sempre di sorpresa, ti travolge e ti solleva. Nelle giornate troppo ventose i maltesi mettono delle pietre in tasca per appesantire il corpo.
Appena fuori dall’aeroporto di Luqa il cuore mi è balzato in petto. Tornare lì dove, ventuno anni prima, avevo lasciato una parte di me mi ha emozionato. Da lì a poco avrei visto i luoghi dove sono cresciuta, abbracciato i vicini di casa, gli amici, i compagni di classe. Potevo respirare i profumi, gli odori di una terra che mi ha insegnato tanto.
Al Cappellaio Matto, invece, il cuore in gola è venuto perché non aveva calcolato la guida al contrario e al primo attraversamento pedonale ha guardato dalla parte sbagliata. Se siete appassionati di viaggi in macchina, la guida a sinistra è un elemento da non sottovalutare durante il soggiorno su quest’isola.
In venti minuti abbiamo raggiunto Sliema, luogo ideale per pernottare. Sliema è il “cuore pulsante” dell’isola, centro nevralgico per lo shopping, i ristoranti, i collegamenti degli autobus, ma soprattutto per il lungomare. Tre chilometri, da Sliema a St. Julian’s, da percorrere tutti a piedi, tra panorami mozzafiato, ristorantini e chioschetti dove poter degustare piatti tipici accompagnati da un bicchiere di Cisk, l’ottima birra locale.
Malta è tutto il mondo insieme. Uno straordinario melting pot di popoli e culture tangibile non solo sugli autobus e per le vie della città, ma anche nella lingua maltese, un misto di arabo, italiano, francese, inglese e siciliano.
Cosa vedere a Malta
La Valletta, tra le capitali più piccole d’Europa, è un concentrato di strade e vicoli stretti da percorrere senza l’aiuto della mappa. Una tappa però è obbligatoria: St. John’s Co-Cathedral. Aperta dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9:30 alle ore 16:00 e il Sabato mattina dalle ore 9:30 alle ore 12:00 è un esplosione di oro e immagini. Se la facciata esterna è quasi “anonima”, basterà oltrepassare il tornello di controllo per rimanere senza fiato. L’opulenza dello stile barocco, gli intarsi in oro, i dipinti e il pavimento ricco di pietre tombali marmoree creano un ambiente che avvolge e allo stesso tempo fa perdere il senso dell’orientamento. La sensazione che si ha è quella di non sapere dove guardare e da che parte iniziare la visita. La Cattedrale di San Giovanni custodisce un tesoro unico: la Decollazione di San Giovanni Battista, il dipinto più grande per dimensioni del Caravaggio. Ammirarlo vale il costo del biglietto.
Dopo la visita della Cattedrale si ha il desiderio di riprendere il fiato e riempire gli occhi dell’azzurro del mare. Gli Upper Barrakka Gardens, sono i giardini costruiti sopra i bastioni delle mura della città. Qui ci si può rilassare godendo di una vista unica, avvolti dalla pace e dal silenzio della natura. Luogo ideale anche per una pausa pranzo a base di pastizzi il tipico street food maltese. Deliziosi fagottini di pasta fillo ripieni di ricotta o piselli.
Dopo aver ammirato dagli Upper Barrakka Gardens le Tre Città fortificate (Senglea, Cospicua, Vittoriosa) che salutano Valletta, raggiungiamo il cuore di questi tre tesori. L’autobus numero 2 vi farà scendere all’ingresso della città di Birgu (Vittoriosa). Da qui, potrete spostarvi a piedi dall’una all’altra città, apprezzandole in tutto il loro splendore. Sono luoghi unici e poco turistici, assolutamente da non perdere. A Vittoriosa, potrete visitare il Palazzo dell’Inquisitore di Malta. Costruito nel 1530 è l’unico palazzo aperto al pubblico del suo genere in tutto il mondo. Ciò che vedrete e leggerete sulle pareti di questo “museo” non vi lascerà indifferenti.
Come accennato all’inizio, non fatevi ingannare dalle dimensioni piccole di quest’isola, Malta è un vero e proprio museo a cielo aperto da scoprire in ogni suo angolo, anche quello più nascosto. Le città di Mdina e Rabat possono essere visitate in poco più di mezza giornata. Mdina, la città murata si erge su una collina. Vi basterà varcare la porta principale della città, per rimanere estasiati dall’atmosfera silenziosa e solitaria di quella che in passato è stata la capitale dell’isola. Mdina, infatti, è chiamata anche “città del silenzio”. Uscite da Mdina e raggiungete a piedi la vicinissima Rabat. Questa piccola cittadina è conosciuta per la presenza delle Catacombe di San Paolo. Visitare le Catacombe è un’esperienza singolare e tutta da provare purché non soffriate di claustrofobia e attacchi di panico.
Grazie al trasporto pubblico efficiente, da Mdina potete facilmente raggiungere Mosta. La principale attrazione della città è la maestosa chiesa nel cuore della città. Perché questa chiesa è così famosa? La sua cupola è al terzo posto nella classifica delle cupole più grandi d’Europa (37 metri di diametro). Si racconta che durante la seconda guerra mondiale, durante la celebrazione della messa, i tedeschi sganciarono una bomba che colpendo la cupola cadde al centro della navata principale. Non solo nessun fedele rimase illeso, ma “ironia della sorte” l’ordigno bellico non esplose.
La domenica mattina, sull’isola i pescatori fanno ritorno nel porto di Marsaxlokk. Le tradizionali barche colorate con l’occhio di Osiride, che li protegge dalle tempeste, offrono uno spettacolo suggestivo. Un tripudio di colori da fotografare, profumi da respirare e sapori da scoprire. Il mercato del pesce c’è tutti i giorni, ma la domenica si arricchisce di altre bancarelle dove poter acquistare prodotti tipici e oggetti dell’artigianato locale.
Riassumere l’esperienza maltese in poche righe non è semplice. Il viaggio è durato pochi giorni, ma il legame con quest’isola è viscerale e dura da una vita. Mi auguro che vi abbia dato l’ispirazione giusta per partire alla scoperta di Malta.