07 Mag 2017

COSA MANGIARE IN LITUANIA: PIATTI TIPICI DA PROVARE

Alexander, il nostro host, ha giocato un ruolo fondamentale nella scelta delle cose da mangiare. I suoi suggerimenti li abbiamo seguiti come se fossero un vero e proprio decalogo e ogni nostro piatto lo abbiamo accompagnato dalla bevanda nazionale: la birra. Numerosi sono i ristoranti che propongono una degustazione di birre, e tutte le volte che c’era l’occasione di poterlo fare, l’abbiamo fatto. La birra viene servita in 6 calici differenti tutti da accompagnare con i piatti tipici lituani a base di patate, carne, aringhe e zuppe. I prezzi delle portate variano a seconda di ciò che si sceglie, ma sono quasi sempre bassi (minimo € 4,00 – massimo € 10,00).

Breve itinerario gastronomico

Iniziamo il nostro tour dei sapori dalla specialità più nota della cucina lituana, i Cepelinai (o zeppelin). Gnocchi giganti ripieni di carne, funghi o formaggio (noi abbiamo scelto quelli con la carne) su un letto di panna acida e accompagnati da pancetta. Se a un italiano all’estero, dopo qualche giorno può mancare la pasta, a un lituano mancheranno di sicuro i Cepelinai. Non è di sicuro un piatto leggero, motivo per il quale vengono serviti massimo due Cepelinai. Sfiderei chiunque a mangiare il terzo! Su suggerimento di Alexander, abbiamo scelto il pub/ristorante Alinė Leičiai, in via Stiklių g. 4 dove è possibile anche degustare diversi tipi di birra provenienti da piccoli birrifici del Paese.

Per chi volesse concedersi un aperitivo a “prova di bacio”, vi consigliamo un appetizer davvero gustoso (nonostante l’intenso gusto dell’aglio) della cucina lituana: il Kepta Douna. Si tratta di pane nero, tagliato a fettine sottili, fritto nell’aglio e servito con zuppe o creme di formaggi. Se la giornata è calda, vi consigliamo un luogo che non è un semplice bar, ma la sede del Parlamento della Repubblica di Uzupis, un edificio di mattoni rossi del XVIII secolo con terrazza sul fiume Vilnia. L’Užupio Kavinė in via Užupio g. 2 regala un’atmosfera rilassante e allo stesso tempo bizzarra, tra ottima musica e artisti alternativi.

Spostandosi di qualche chilometro, il piatto tipico delle famiglie Caraiti che vivono nella zona di Trakai (cittadina poco distante da Vilnius) sono i Kibinai o Kibinas, gustosi panzerotti ripieni di carne di agnello macinata e aromatizzata con aglio e spezie varie. Trakai, a circa 25 chilometri da Vilnius, è conosciuta per il castello che “galleggia” sul lago. Lungo la riva troverete bancarelle e ristoranti, che pur proponendo piatti tipici della tradizione caraita sono molto turistici. Il nostro consiglio è quello di spostarsi di un centinaio di metri per raggiungere il ristorante Kybynlar in via Karimu 29. Da qui non potrete concedervi un pranzo o una cena vista lago, ma di certo potrete degustare i piatti tipici della cultura Caraita.

Ritornando a Vilnius, e precisamente nel cuore della Repubblica di Uzupis, il Prie Angelo in via Uzupio g. 9/2 ci ha conquistati. L’arredamento in ferro battuto, l’illuminazione tenue e dorata, gli angeli stuccati sulle pareti rendono l’ambiente caldo e romantico. Luogo ideale per una coppia, abbiamo cenato e pranzato più volte in questo ristorante dove ogni piatto conserva il fascino del passato.

Il periodo della sottomissione all’URSS ha lasciato i suoi segni non solo sui libri di storia e sulla pelle dei lituani, ma anche nella loro cucina. Uno dei piatti tipici di quel periodo che continua a dominare sulle tavole dei lituani sono le aringhe affumicate servite sempre con insalata verde, cetrioli, cipolle e panna acida.

Dal gusto più “tranquillo” e meno particolare sono i Bulviniai Blynai, pancake di patate grattugiate e fritte, servite con panna acida.

La zuppa di barbabietole rosse

Esperienza culinaria del tutto sorprendente è stata quella dell’ultima sera, quando abbiamo deciso di ordinare le zuppe. Dovete sapere che non ordiniamo mai due piatti uguali, ci piace seguire il nostro istinto e poi a metà pranzo o cena è prassi scambiarsi i piatti. Alice è un’amante del cibo e la curiosità di sperimentare sapori nuovi la porta ad ordinare la Šaltibaršciai, considerata la zuppa per eccellenza della cucina lituana. Il Cappellaio Matto, curioso tanto quanto Alice, ma meno “avventuriero” in materia di cibo ordina il Gulash. All’arrivo dei piatti, i nostri sguardi parlano, soprattutto il mio. Ciò che mi si presenta davanti è un piatto fucsia! Il Cappellaio Matto senza pensarci due volte esclama: oggi i piatti non si scambiano! Scoppiamo a ridere…Se la vista è stata colpita dal colore acceso della zuppa, il palato viene letteralmente colto di sorpresa quando al primo boccone si ritrova a dover fare i conti con una zuppa fredda! La sensazione è così sorprendente e inaspettata che la seconda risata è inevitabile. Zuppa fredda di barbabietole, uova e panna acida…da provare!

Letto 3447 volte Ultima modifica il Domenica, 04 Ottobre 2020 09:30
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